Dopo la nascita, la cavità vaginale viene colonizzata da diversi microrganismi che costituiscono un’importante forma di difesa verso gli aggressori patogeni. Questi batteri costituiscono la flora vaginale ed una flora sana garantisce un’adeguata protezione verso possibili infezioni esterne.
Quando l’equilibrio fra i diversi batteri viene meno, si crea un dismicrobismo tale da favorire l’instaurarsi di infezioni vaginali.

Il Tampone Vaginale è il test per indagare la presenza di infezioni attraverso un esame rapido e indolore. Consiste nel prelevare un campione di secrezioni vaginali tramite un tampone per poi essere analizzato.

Il disturbo può essere causato da un fungo, un batterio o un lievito. In seguito al risultato della coltura si può stabilire il trattamento farmacologico più adatto per la risoluzione del problema.

Questo esame è consigliato ogni qualvolta si abbiano disturbi come:

  • Perdite anomale dalla vulva
  • Arrossamento o dolore vaginale
  • Dolore durante i rapporti sessuali
  • Pesantezza nella zona del pube

Il Tampone Vaginale permette di individuare le cause di questi disturbi, che solitamente sono rappresentate da stafilococco, enterococco, streptococco, gardnerella vaginaliscandida.
Il Tampone Vaginale completo ricerca anche la presenza di patogeni a trasmissione sessuale come la Chlamydia trachomatis, un batterio che può passare anche in via materno-fetale, la gonorrea ed il trichomonas vaginalis, un parassita che può provocare fastidiosi disturbi.

Affinché il Tampone Vaginale dia un esito attendibile, è necessario effettuarlo in assenza di ciclo mestruale ed evitare di eseguire la propria igiene personale il giorno dell’esame.
Inoltre è preferibile:

  • Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti
  • Sospendere qualunque terapia antibiotica ed antimicotica nei 5 giorni precedenti
  • Evitare l’utilizzo di terapie locali come ovuli ed irrigazioni vaginali